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"Il problema vero è che la Fiorentina voleva arrivare in fondo con Montella, ci hanno provato e non erano prontissimi a cambiare strategia. La Fiorentina per me prenderà Iachini al 90% - afferma Luca Calamai a Radio Bruno - Questa è una proprietà nuova, americana, che vuole capire e Beppe è consapevole di essere un traghettatore. Oggi se vai a parlare con Emery, Blanc o Pochettino intanto ti presenti e cerchi di capire quali idee hanno questi signori. Se sulla panchina della Fiorentina alla ripresa con il Bologna ci fosse un allenatore diverso da Iachini sarei sorpreso. Mi rifiuto di credere che la Fiorentina sia peggiore delle ultime otto o dieci, però la squadra ha fatto il suo solo con le prime e il timore che non sappia come giocare contro le piccole può preoccupare se dovesse finire in uno scenario di grande lotta. La scelta di Iachini fa capire che si cerca una persona seria, con poche fantasie, e che porti a 40 punti. Incidenza del mercato? Non perdiamo di vista la realtà dei fatti, se Commisso volesse spendere 100 milioni domattina non potrebbe. E’ vero che la Fiorentina non ha fatto operazioni epocali però non ha neanche ceduto il suo giocatore più importante e di soldi ne ha spesi, quelli che poteva spendere meno 30 milioni con i quali ha provato a prendere Tonali fino all’ultimo giorno. La Fiorentina ha bisogno di un centravanti e di un centrocampista, spero che siano due operazioni di livello talmente alto da alzare il livello di oggi ma anche per renderli idonei anche per una Fiorentina che vorrà puntare più in alto".


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