Benedetto Ferrara, giornalista fiorentino, ha commentato la partita tra Fiorentina e Club Brugge sulle colonne del La Nazione. Questa la sua opinione: “M’Bala è uscito dal gruppo. M’Bala è rientrato nel gruppo, e poi in campo, e poi ha fatto saltare in cielo il Franchi. Tempo di resurrezioni: Sottil che segna un gran gol, Belotti che la mette dentro, Nzola che entra e porta ai suoi la vittoria, quella che sembrava allontanarsi, nonostante una superiorità numerica lunga mezz’ora. Che fatica, ma che partita. 

Fiorentina con tanta volontà e i soliti errori, belgi con un uomo in meno ma super organizzazione e nessuna voglia di cedere il passo. Emozioni di calcio vero, e a tratti anche ingenuo. Lo sa bene il portiere del Bruges, con quella respinta da pallavolo che porta alla rete di Belotti, ingenua tutta la difesa della Fiorentina, a cominciare da Terracciano, che sui diagonali sceglie sempre l’opzione slow motion. E poi Ranieri, in serata no. Ma la grande notizia sono i gol dei tre attaccanti, quelli che fino ad oggi sembravano trasparenti. La verità è che il gol di Nzola è ciò che tiene l’umore alto in vista del ritorno, che non sarà uno scherzo. Grazie Mbala, chi lo avrebbe mai detto?”. 

Oliver tra luci e ombre: sembra essersi scordato i cartellini, poi li tira fuori entrambi nel giro di tre minuti. Si perde un penalty solare, ma per la Fiorentina... FOTO FN
Prestazione tra luci e ombre per Micheal Oliver, arbitro di Fiorentina-Club Brugge. Tiene la partita sotto controllo, no...

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