​​

Benedetta Orsi, giocatrice della Fiorentina, difensore classe 2000, ha parlato al programma ‘Toscana al Femminile’ in onda su Radio Bruno: “L'impatto con la nuova squadra è stato positivo. Il Viola Park fa gola a tante calciatrici. Temevo la lontananza da casa ma devo dire con sorpresa che mi sto trovando molto bene qua a Firenze, anche se lontana da Sassuolo. Per me è già una seconda famiglia la Fiorentina”.

“Ripartiamo dal punto preso con l'Inter”

“Il nostro inizio dipende tutto dalle tante novità della rosa. Napoli non è mai stata una piazza facile, abbiamo tempo per riscattarci. Poi c'è stata l'Inter e ci siamo subito riscattate, nonostante il pareggio arrivato quasi allo scadere. Un punto dal quale ripartire”.

Prossimo avversario: il Milan

“Ci sono stati tanti episodi, anche qualche infortunio di troppo. Abbiamo una squadra forte, ma quando tutto è nuovo non è facile raccogliere subito i frutti. Milan? Avversario temibile, ma siamo consapevoli della nostra forza. Vogliamo i tre punti. La Serie A femminile è cresciuta in modo esponenziale. In qualche anno saremo a livelli internazionali”.

Sul nuovo allenatore e non solo

“Il mister è molto positivo, ha una mentalità vincente e cerca di trasmettercela sempre. Vede sempre il bicchiere mezzo pieno. L'obiettivo è ambire alle posizioni più alte in classifica. I miei obiettivi personali? Vorrei avere più minutaggio e poter disputare la Champions League. Magari anche la Nazionale…”.

Da tennista… a calciatrice

“Ho iniziato col tennis, perché mia madre lo voleva. Poi ho avuto un problema fisico e ho dovuto smettere. Ho provato col calcio, che doveva essere un piano B, ma in breve è diventato la mia vita a 360 gradi. Sicuramente il primo anno in cui ho giocato in Serie B ho capito che forse avevo le possibilità per farlo diventare il mio lavoro. Il tennis mi ha insegnato a prendermi le mie responsabilità; il calcio invece a condividere emozioni e sensazioni con uno spogliatoio. Sinner? A me piace tanto, perché anche lui cresceva come sciatore e poi ha una mentalità freddissima, da campione”. 

“Non guardo tanto calcio in tv. Non voglio focalizzarmi solo sul mio lavoro. Fuori dal campo, sono una ragazza molto semplice… forse anche noiosa (ride, ndr). Il divano non mi dispiace, devo ammettere. Mi piace trascorrere una vita normale, tranquilla. Musica? Prima delle partite la ascolto spesso, perché mi piace fantasticare e caricarmi prima di scendere in campo”. 


💬 Commenti