Un provino stamattina e poi un altro domani: Palladino si trascinerà il dubbio Kean fino alle ultime ore. Ma stavolta non c'è nessuna precauzione da prendere

L'assenza iniziale di Moise Kean a Siviglia non aveva a che fare con problemi fisici ma rientrava nella filosofia meritocratica di Palladino. Stavolta l'idea del Corriere Fiorentino è che ci sia poco da fare i filosofi: a 180 minuti dal termine della stagione, alla Fiorentina servono gol e punti e si farà di tutto per mandare in campo almeno uno tra Kean e Gudmundsson. Un provino stamani, dopo il parziale rientro in gruppo di ieri, e poi un altro domattina ma forzando anche la mano, se possibile. D'altronde ormai non c'è più alcun orizzonte per cui preservarsi.
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