La partita è finita e ora la Fiorentina ritorna ad avere il coltello dalla parte del manico. Un'asticella altissima e una strada per la permanenza spianata

La festa è finita o, se preferite, la partita è giunta al termine. Cala il sipario su quel periodo che la Fiorentina temeva tantissimo, della parentesi temporale in cui era valida la clausola rescissoria per il cartellino di Moise Kean.
Coltello dalla parte del manico
Game over, chi lo vuole, da oggi, dovrà obbligatoriamente passare dalla Fiorentina, che torna ad avere il coltello dalla parte del manico nel destino del centravanti.
Vette altissime
Cambiano decisamente le prospettive, anche perché in caso di trattativa la richiesta non sarà più di 52 milioni di euro, ma si volerà su ben altre cifre che ricordano da vicino quelle di Dusan Vlahovic, tanto per fare un paragone che i tifosi viola conoscono molto bene. E a quelle altezze sono in pochi, pochissimi a poterci arrivare.
Strada spianata per la permanenza
Si apre anche la partita del rinnovo contrattuale per Kean, con la Fiorentina intenzionata ad aumentargli l'ingaggio e a provare a togliere (o almeno ad alzare) la clausola rescissoria in essere che, se restasse tutto così, si attiverebbe ogni anno di contratto dal 1 al 15 luglio. La strada per la permanenza è spianata ora però ci vanno messi gli ultimi ritocchi.