Così è se mi pare... I fischi strameritati ma viene sempre evitato chi mette sempre l'ultima parola su giocatori, allenatori e dirigenti

I fischi alla squadra? Sono giustificati. Intanto lo sono a prescindere, perché due punti in quattro partite costituiscono uno scenario da incubo per la Fiorentina. In più, almeno da spettatore, non percepisco nei giocatori un atteggiamento da indemoniati che ti aspetti da chi dovrebbe essere deluso, prima di tutto, da se stesso.
Allenatore
I fischi all'allenatore? Giustificati pure quelli. Pioli, lo ribadisco, è persona per bene e seria. Due caratteristiche, a mio parere, indispensabili ma non sufficienti a descrivere un buon tecnico. Al momento pare in totale confusione. Ha provato in precampionato un sistema di gioco smentito alla prima partita ufficiale, per poi modificarlo ancora dopo le prime gare andate male. Purtroppo cambiando l'ordine dei giocatori il risultato non cambia (parafrasando una delle regole dell'aritmetica).
Direttore Sportivo
I fischi al direttore sportivo? Certo che sono meritati. Tanti soldi spesi nel corso degli anni, con risultati modesti. Incapacità di scovare talenti (forse anche per la mancanza di un'adeguata rete di osservatori). Se compri 24/25enni, cioè giocatori fatti (altro che giovani con “ampi margini di miglioramento” come blaterano in tanti) da squadre come Cagliari, Parma, Venezia è raro che si ottenga un salto di qualità della squadra.
Ma il padrone?
Dopo la sconfitta casalinga col Como i tifosi hanno perso la pazienza e dato libero sfogo allo scontento. “Meritiamo di più” hanno intonato. Davvero, cari tifosi, pensate di meritare di più? Non vi passa per la testa che nel mirino della contestazione avete accuratamente evitato di mettere chi, da sempre, mette l'ultima parola sulla scelta di giocatori, allenatore, direttore sportivo, direttore generale?
Molti di voi si sono crogiolati quando il padrone della Fiorentina attaccava i politici, i giornalisti, il Comune, la Soprintendenza, le altre società, i klingon, il destino cinico e baro... Molti nemici, molto onore, vero? Citazione non casuale. E anche domenica, dalla curva, un (silenzioso) trattamento di riguardo, spudoratamente reverenziale, mai avuto per Pontello, Cecchi Gori, Della Valle.
“Meritiamo di più”... Invece il padrone a stelle e strisce, che in stile Trump non accetta il dissenso, forse è proprio ciò che vi meritate. La situazione è disperata ma non seria.