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Stefano Borghi, telecronista di DAZN che ha commentato Fiorentina-Hellas Verona, ha parlato così a Radio Bruno Toscana: "Nel secondo tempo la Viola ha avuto una reazione più di forza che di tattica, con più capacità di prevalere sull'avversario. Vanno sottolineati i meriti della squadra di Juric, la sorpresa più bella di tutto il campionato a tutti i livelli. Faticare contro l'Hellas è una costante per tutti. Alla fine è arrivata una palla di qualità per Chiesa per Cutrone, che ha regalato un punto importante anche per la lotta classifica. Qualcosa a livello di personalità manca, altrimenti la Fiorentina non avrebbe vinto solo tre partite su diciassette in casa. E' stata una stagione travagliata per tanti motivi, una squadra che pensava di essere troppo bella per gli obiettivi stagionali. Altri elementi dovevano fare di più, come Chiesa che deve fare la differenza. Ma anche Castrovilli e Pulgar, calati dopo un buon avvio di stagione. Lirola? Avevo valutato positivamente il suo arrivo, pensavo fosse maturo per un campionato di livello e invece ha deluso. E' un stagiona storta, ma non come quella dell'anno scorsa. Duncan è un giocatore di valore indiscutibile, Amrabat è tra i centrocampisti più completi della Serie A. Bisogna avere fiducia per il futuro, il presente è quello che è. Modulo? Dipende tutto dall'allenatore della prossima stagione. Tra le sicurezze, oltre a Castrovilli e Amrabat, ci metto anche Duncan. Non ritengo così irrealistica una mediana a due composta dal marocchino e da Castrovilli, sperando e pensando che quest'ultimo aumenterà ancora il proprio valore. Vediamo che succederà con Pulgar, so che ha mercato in Spagna e piace al Siviglia".

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