Quattro o cinque cambi, ma non una rivoluzione. Il freno alla rotazione

Che Fiorentina vedremo domani contro il Rapid Vienna in Conference League? Una squadra che sarà sicuramente cambiata rispetto a quella che abbiamo visto domenica scorsa, ma non aspettiamoci cambi epocali, rotazioni selvagge.
I viola hanno bisogno di vincere, di uscire dall'Austria possibilmente anche rinfrancati sotto il profilo del gioco.
I giocatori non usciti bene da San Siro
Secondo quanto scritto dal Corriere Fiorentino, qualcuno tirerà il fiato insomma, ed è facile pensare a chi come Kean viene da un infortunio o chi, come Gosens, è uscito non al cento per cento dal match col Milan.
Altri cambiamenti
E poi si può ipotizzare il ritorno di Comuzzo, così come la presenza di Ndour in mezzo al campo e quella di Gudmundsson sulla trequarti. Quattro, cinque cambi al massimo, ma nessuna rivoluzione.