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Simon Sohm
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

E dire che alla sua primissima in maglia viola Simon Sohm aveva subito rubato la scena: otto minuto e un gran gol al volo nell'amichevole di lusso a Old Trafford, partita nella quale colpì anche una traversa e dette la sensazione di aver già conquistato un ruolo importante nelle idee di Pioli. Il tecnico ci ha messo del suo nel farlo acquistare dal Parma e l'idea era che sapesse anche come sfruttarlo in campo.

L'ennesima stortura tattica

Invece i problemi sull'utilizzo dello svizzero sono sorti subito dopo Manchester, perché Sohm è stato schierato nei due davanti alla difesa, nonostante una stagione passata dove si era messo in mostra per le abilità in sganciamento offensivo. Un po' come per Fagioli, che regista alla Pizarro non lo è mai stato, anche a Sohm si è cercato di cucire addosso un vestito sbagliato. E anche per lui Pioli ha dovuto smontare il castello di idee che si era costruito in estate. Oltre a tutto ciò poi arrivano anche le colpe del ragazzo, che fin qui è parso timido e che di segnali ne ha dati pochi o pochissimi, subendo sorpassi a raffica nelle gerarchie da parte dei compagni.


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