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Con il ritorno alla difesa a tre, l'impiego di Caceres sulla fascia e i continui problemi fisici di capitan Pezzella, Prandelli nelle ultime partite ha dato fiducia a due giocatori che fino a questo momento avevano faticato a trovare spazio: Martinez Quarta e Igor.

L'argentino classe '96 è arrivato in Italia in estate dal River Plate dopo una trattativa non facile con il club di Buenos Aires. Con Iachini solo tre presenze, chiuso dal trittico Caceres-Pezzella-Milenkovic sul quale l'ex allenatore viola faceva sempre affidamento. Poi i problemi fisici del capitano connazionale e un posto al centro della difesa che si adatta perfettamente a lui e la nuova fiducia da parte di Cesare Prandelli. L'ex River Plate, che ha giocato contro Lazio, Cagliari e Inter ha dimostrato grandi doti di leadership al centro del reparto difensivo viola nonostante la giovane età. E di certo il posto da titolare nell'Argentina non se lo è conquistato per caso.

L'altro difensore "ritrovato" con l'arrivo di Prandelli è il brasiliano Igor. Arrivato un anno fa dalla SPAL, anche lui chiuso dal pacchetto difensivo ormai consolidato della gestione Iachini, non aveva mai giocato con continuità. Dalla partita contro il Sassuolo datata 16 dicembre scorso, il classe '98 ha giocato sempre titolare, mettendo in mostra tutta la sua abilità nell'usare un fisico massiccio e una velocità non comune per un difensore.

E se in estate quasi sicuramente torneranno i dubbi sulla permanenza di due punti id riferimento come Milenkovic e Pezzella, la Fiorentina potrebbe già avere in casa due punti di riferimento su cui ripartire. Di certo il livello è alto, ma sia Igor che Quarta hanno dimostrato, per ora, di avere le carte in regola per provarci.


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