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Una sosta anche in sala stampa a Losanna per Paolo Vanoli, tecnico della Fiorentina:

"Mi prendo io la responsabilità per la prestazione di stasera, avevamo voglia di portare a casa il risultato. Di positivo c’è che anche se si vinceva saremmo andati ai play-off, era importante passare perché la ritengo una coppa importante. Mia responsabilità perché pensavo che potesse aiutare anche gli altri ragazzi a mettere minutaggio, non l’abbiamo fatto nel modo giusto anche perché la testa era forse già alla gara di campionato.

Nella prestazione in questo momento si vede che non c’è tranquillità perché ci sono tanti errori banali tecnici e poi reagiamo quando prendiamo gol, non prima. Con il Verona c’era stata una buonissima prestazione ma i ragazzi devono concentrarsi su una partita determinante che è quella di domenica. 

In ritiro ci siamo e ci staremo finché non si vince, è a tempo indeterminato. Non sono arrabbiato sul singolo giocatore, sono arrabbiato sul collettivo. Abbiamo sbagliato tutti, la responsabilità di questa partita è molto in parte mia.

Siamo stati presuntuosi anche stasera? Questo termine non mi si addice, ho sempre lottato per quello che ho ottenuto. Preoccupato lo sono molto, per la Fiorentina, perché stiamo lottando per non retrocedere. La mia mano l'ho vista a tratti, poi scompare e ricompare, per come sono io caratterialmente a volte mi dà fastidio non rivedere il mio spirito nella partita. Poi il gioco a volte viene bene, a volte no ma il tempo è quello che ci condanna".


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