Dopo la fase eliminatoria di Conference League la Fiorentina prosegue il proprio percorso europeo ma dovrà passare dagli spareggi con una delle squadre terze classificate della fase a gironi dell’Europa League. Dalle squadre coinvolte dobbiamo escludere la Lazio, che fino ai quarti di finale non potrà incrociare il proprio cammino con quello della Fiorentina.

Vecchie conoscenze sulla strada del club di Italiano, a cominciare dal serbo Nenad Tomovic impegnato con l’Aek Larnaca. I ciprioti si sono piazzati al terzo posto nel proprio girone, alle spalle di Fenerbahce e Rennes. La truppa del mister spagnolo Oltra ha nel centrocampista Pere Pons l’elemento di maggior spicco. I migliori calciatori offensivi della squadra di Larnaca sono il capitano Trickovski, macedone, e l’ungherese Gyurcso. La compagine isolana è senza ombra di dubbio la squadra più debole delle sette che la Fiorentina può incontrare.

Troppo forti Real Sociedad e Manchester United per il piccolo club moldavo dello Sheriff Tiraspol, che ha conquistato i 6 punti del girone vincendo entrambe le sfide con l’Omonia Nicosia. Ottimo l’avvio di stagione del nigeriano Akanbi, ala sgusciante, e del guineano Ambri, cursore mancino impiegabile da terzino o esterno di centrocampo, autori di 5 e 4 reti finora. Modesti i reparti di difesa e centrocampo nel complesso, in avanti attenzione all’ex meteora dell’Udinese Felipe Vizeu, centravanti brasiliano.

Il Qarabag del tecnico Qurbanov, da 14 anni mister della squadra azera, si poggia su una rosa composta da moltissimi calciatori nati in Azerbaigian. Il club bianconero attualmente guida il proprio campionato con 33 punti in 11 gare e quindi con sole vittorie. Sono però sudamericani i due fari della squadra di Baku, i brasiliani Richard, centrocampista, e Kady Borges, ala tecnica e veloce. Qurbanly e Sheydayev i punti di riferimento offensivi di una squadra da prendere con le molle, ma certamente di caratura inferiore alla Fiorentina.

Dalla Bulgaria arriva il Ludogorets, estromesso dalla Roma dal percorso in Europa League. Squadra che è un vero meltinpot di nazionalità, il Ludogorets ha dimostrato di poter essere un osso duro, soprattutto tra le mura di casa. Il ghanese Tekpetey, ala cresciuta in Germania con lo Schalke, è un attaccante da tenere d’occhio. Pericolosi anche l’argentino Tissera e i brasiliani Rick e Cauly. Complessivamente è nel reparto d’attacco che la truppa del mister russo Simundza può vantare i migliori elementi. Una trasferta ostica ed una squadra che ha maturato esperienza internazionale di rilievo nelle ultime stagioni, sebbene non presenti top player in rosa.

Il Bodo-Glimt lo scorso anno riuscì a seppellire sotto 6 gol la Roma di Mourinho nei gironi di Conference, salvo poi venire sconfitta ed eliminata dai giallorossi nei quarti di finale della competizione. I norvegesi seguono un’idea di calcio propositiva e offensiva creandosi in casa i calciatori di riferimento. Solo 5 elementi della rosa non sono di nazionalità norvegese. Ahmal Pellegrino, attaccante esterno di origini italiane, è un calciatore di ottime qualità: 23 gol stagionali per lui. 14 le segnature di Vetlesen, punta centrale. Il mancino Solbakken è un calciatore monitorato nei campionati top europei, ma occhio anche ai centrocampisti Berg, Saltnes e Gronbaek.

A proteggere la porta del Trabzonspor c’è l’ex viola Vitor Hugo, difensore brasiliano classe ‘91. Reduce dalla vittoria nel campionato turco e dai preliminare di Champions League, il Trabzon ha una rosa di ottimo livello. Il portiere Cakir è il titolare della Turchia, elementi come Barta e Gbamin tra difesa e centrocampo alzano il livello della squadra. Leader tecnico il greco Bakasetas, centrocampista offensivo, accostato anche alla Fiorentina. Yazici, Omur, Bardhi, aggiungono a centrocampo ed attacco qualità, imprevedibilità e rapidità. Maxi Gomez e Bozok i due attaccanti impiegati con maggiore continuità, in grado di integrarsi bene per caratteristiche fisiche, tecniche e tattiche.

Infine, i portoghesi del Braga. Probabilmente il peggior ostacolo possibile per la Fiorentina. I biancorossi del Portogallo stanno giocando alla grande e si sono issati fino al secondo posto del proprio campionato, a quota 25 punti, davanti a Porto e Sporting Club Portugal. Tante le frecce all’arco di mister Artur Jorge. In mezzo il mediano Al Musrati a dettare i tempi, davanti la fantasia di Lainez e Ricardo Horta. In avanti i gol arrivano da Banza, Abel Ruiz, Vitinha e Medeiros. Una squadra che sta girando molto bene e che sarebbe assai opportuno evitare nello spareggio.


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