Con l'apertura del mercato ogni estate, puntualmente, in casa Fiorentina si riapre il tema portiere. Se due anni fa Gollini era stato preso con l'intenzione di farne il nuovo titolare, lo stesso non si può dire di Christensen che fin da subito ha avuto le stimmate del numero dodici. A 34 anni compiuti, però, Terracciano si avvicina sempre di più al tramonto della sua carriera, e la prossima stagione potrebbe essere quella giusta per un passaggio di testimone.

Di Gregorio come Vicario

Anche perché, altrimenti, alla fine la Fiorentina rischia di rimanere a mani vuote. Come ci ha insegnato il caso Vicario, il nostro campionato è ormai da anni pieno di portieri promettenti che però - se non vengono presi al momento giusto - poi diventano irraggiungibili. E' ciò che potrebbe succedere a Di Gregorio, già nel mirino di diverse big, su tutte la Juventus.

Perin e le altre piste italiane

Ma se il numero uno del Monza sembra destinato a lidi ben più ambiziosi, altri portieri potrebbero invece fare al caso della Fiorentina. In primis Mattia Perin, in uscita dalla Juventus e atteso da due possibilità: continuare a fare la riserva in una big (la Roma lo vorrebbe come vice Svilar) oppure rilanciarsi da titolare in una squadra come la Fiorentina, chiaramente rinunciando alle cifre che guadagnava a Torino. Altri nomi papabili quelli di Montipò e soprattutto Falcone, quest'ultimo opzionato anche dal Parma che vorrebbe puntare su di lui nell'anno del suo ritorno in Serie A. 

La Conference c'è, il resto vedremo. Terracciano para tutto quello che può parare, Bonaventura confeziona un bon bon. Ikonè... Come, era in campo?
Vittoria che vale il pass per l’Europa anche la prossima stagione. Per ora la Fiorentina mette in cassaforte questo te...

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