Un giocatore ancora tutto da conoscere. Kevin Agudelo è essenzialmente questo per i tifosi della Fiorentina, che per il momento lo hanno visto all'opera solamente qualche minuto contro la Juventus. "Ho sempre avuto un debole per Ronaldinho - racconta Agudelo a La Gazzetta dello Sport - Il suo calcio era gioia, spensieratezza. Classe straordinaria e grande concretezza. Mi è dispiaciuto molto quando è finito in carcere. Iniesta? Uno dei più forti di sempre. Intelligenza tattica fuori dal comune e tecnica straordinaria. Lui e Ronaldinho sono stati veri fenomeni non riesco a paragonarmi a loro".

Nella Fiorentina del futuro potrebbe fungere da regista alla Pirlo: "È un progetto che mi affascina. Poter giocare nel ruolo che ha fatto grande Pirlo. Ascoltando i consigli del mister spero di essere sulla strada giusta. I miei obiettivi? Sogno di giocare una coppa europea, speriamo di riuscirci presto con la Fiorentina".

Agudelo parla anche del perché abbia accettato di giocare con il club viola: "Perché la Fiorentina è una società importante, con grandi ambizioni. Per un giovane è la vetrina migliore. Ho detto immediatamente sì".


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