Un cubo di Rubik dalla risoluzione complicatissima. L'amarezza di Commisso, fermo ancora al punto di partenza

Un gigantesco cubo di Rubik, dalla risoluzione, però, complicatissima. Da una parte c’è l’amarezza del patron della Fiorentina Rocco Commisso che sì ha dalla sua l’energia e la spinta della città del tifo, ma sul fronte del nuovo stadio è ancora fermo al punto di partenza, più o meno lo stesso di un anno fa. Dall’altra c’è l’amministrazione comunale che, a poche ore dalla chiusura del bando di gara per l’area Mercafir (oggi alle 12), quella che era stata individuata e proposta alla nuova proprietà per realizzare il nuovo impianto, torna sul tema della cittadella dello sport a Campo di Marte, immaginando "un ripensamento complessivo dell’area attorno allo stadio Franchi e la ristrutturazione dello stesso. Perché per noi lavorare su questo resta un obiettivo".