Iachini e un ritorno al passato. Due pedine offensive scalpitano...

Iachini contro la Laziocomplice soprattutto l’assenza di Chiesa per squalifica, dovrebbe tornare alle origini. A quel 3-5-2 che i viola hanno utilizzato per buona parte del loro campionato. Fu una svolta per Montella, il predecessore, quando decise di passare alla difesa a tre nella sfida contro la Juventus, inserendo Caceres. Mancherà anche lui ( due turni di squalifica) ma il concetto non cambia. Secondo quanto scrive La Repubblica, Iachini così dovrebbe affidarsi al capitano Pezzella, al ritrovato Milenkovic e a uno tra Ceccherini e Igor a completare la linea difensiva. A centrocampo, poi, ecco che soltanto Castrovilli è certo di un posto da titolare. Nonostante non sia al top fisicamente, la Fiorentina non può farne a meno. Insieme a lui, in mezzo al campo, potrebbe avere un’occasione Benassi: per sfruttare così le eventuali ripartenze e bucare gli spazi che la Lazio, che dovrà cercare la vittoria a tutti i costi, lascerà alla Fiorentina. Pulgar dovrebbe completare il reparto, con Dalbert e Lirola esterni. Certo, anche Baldej è a caccia di un posto in prima fila: il croato è in prestito proprio dalla Lazio e potrebbe rivelarsi determinante, domani sera, specie in fase di possesso. In attacco, invece, Ribery è pronto a incantare di nuovo e accanto a lui dovrebbe giocare ancora una volta Vlahovic. Determinanti saranno le sostituzioni, stavolta da non fallire: si scaldano Cutrone e Sottil. Il primo per dare più peso all’attacco, il secondo per provare a creare superiorità e a sorprendere una retroguardia, quella biancoceleste, che contro l’Atalanta ha mostrato alcune fragilità delle quali tenere conto.