Goldar: "La sconfitta con l'Apoel renderà la Fiorentina più vigile. Coi viola sarà dura, sono in vetta in Serie A ma proveremo a far male. Un peccato se non giocasse De Gea, perchè..."
David Goldar, difensore spagnolo del Pafos, oltre ad essere stato intervistato da Radio Bruno ha parlato anche ad AS del momento dei suoi e della sfida contro la Fiorentina.
‘L’obiettivo del Pafos è la Champions'
“Se posso scegliere, preferirei giocare in Champions League. Capisco quello che dici, il gradino forse è più alto, ma penso che la Lega cipriota abbia ottimi club e stia facendo le cose bene anche se fuori, e soprattutto in Spagna, non si sa molto a riguardo. La Champions League è un altro livello, ma anche la Conference è ad altissimo livello. Ci sono squadre come la Fiorentina, il Chelsea... Ci sono squadre molto buone, anche se è vero che ti dà la possibilità di confrontarti faccia a faccia con molte più rivali. La Champions per la prossima stagione? Perché no? Raggiungere la Champions League è uno degli obiettivi del club. Prima dobbiamo qualificarci per le qualificazioni e, da lì, lottare per essere tra i migliori in Europa. È l’obiettivo che la società si pone”.
‘La Fiorentina non è entrata bene in partita con l’Apoel e poi non è riuscita a recuperare'
"Con la Fiorentina sarà una partita dura. È una squadra che ha iniziato molto bene la stagione ed è vicina alla vetta in Serie A, cosa non da poco. Anche se in Conference siamo in parità a sei punti, è una delle squadre più forti della competizione e per di più andremo nel loro stadio. Affrontiamo la partita con umiltà e con l’ambizione di far loro quanti più danni possibili per continuare a crescere come club. Hanno perso contro l’APOEL. Non sono entrati bene in partita e hanno affrontato un avversario maturo, che è molto dominante e gestisce molto bene il ritmo della partita grazie all’esperienza dei suoi giocatori. E non hanno avuto il tempo di recuperare. Ci hanno provato, hanno avuto tante occasioni, ma non hanno avuto tempo. Penso che questo faccia capire anche l’uguaglianza delle competizioni europee. E anche se sei una squadra superiore, se non sei preparato, se non dai il 100% in ogni partita, tutti possono farti del male. Quella sconfitta potrebbe non essere a nostro favore perché saranno più vigili. De Gea in panchina? Sarebbe un peccato se non giocasse perché sono entusiasta di affrontare un giocatore di quel livello. Saremmo gli unici due spagnoli sul campo”.