Frey: "La Fiorentina con Pioli è pronta ad alzare l'asticella e tornare in Champions. Martinelli? Giusto che faccia il secondo, la Fiorentina ha il nuovo de Gea in casa"

Sebastien Frey ha parlato anche ai microfoni di Fiorentinanews, sempre dal ritiro del Viola Park. Nella sua intervista tocca vari temi, dal mercato al futuro numero uno della Fiorentina, quale Martinelli.
“Un centro sportivo meraviglioso, per non dire unico. Non vi nascondo che sento un'atmosfera buona, positiva, grazie anche al ritorno di Stefano a casa. Lui ha i mezzi per trascinare la Fiorentina al prossimo livello, anche la Champions League: mi piace risentire la parola progetto, fu quello che mi fece firmare con la Fiorentina. Anche in questa stagione io rivedo questa cosa: in questi anni avrei voluto tirare le orecchie a chi parlava di ‘stagioni fallimentari’, io che avrei sognato di giocare una finale con la maglia della Fiorentina. Tutto sommato anche la stagione scorsa la reputo positiva, e il nucleo è rimasto lo stesso: io credo possa tornare ad essere una squadra competitiva”.
“Il mercato è ancora aperto, sicuramente il mister avrà le sue idee sulla squadra, credo che lui sia veramente bravo a creare un gruppo su un progetto triennale. Massima fiducia nel mister, e nella squadra che ha già un bel vissuto insieme: la delusione di dire ‘ce l’ho quasi fatta' deve essere una motivazione per l'anno prossimo. L'asticella si può sempre alzare, certo, ma la società l'ha già alzata: penso a giocatori come de Gea che giocano qua, e che hanno avuto piacere a rimanere. Io vengo qua col sorriso sapendo di questi presupposti”
“Martinelli? L'anno scorso ti avrei detto che con David e Pietro davanti lo avrei mandato in prestito a farsi le ossa, perché è un ragazzo talentuoso. Quest'anno deve fare il secondo dietro a de Gea, imparerà tanto: se Stefano gli dà spazio, sarà fonte di grande esperienza per lui. La Fiorentina ha bisogno di de Gea, questo è ovvio, ma in prospettiva futura il suo sostituto ce lo potremmo già avere in squadra. Più forte io o de Gea? Ti rispondo tra sei stagioni, David è solo al secondo anno (ride, ndr). Penso che la Fiorentina sia fortunata ad avere un grande portiere come lui, che fa la differenza”