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Va al rallentatore da qualche settimana il calciomercato della Fiorentina, ma non è del tutto fermo. Daniele Pradè, come ormai da tradizione, è pronto a portare a termine alcuni colpi, sia in entrata che in uscita, negli ultimi giorni d'agosto.

L'obiettivo della dirigenza gigliata

Il mercato della Fiorentina non è dunque ancora chiuso. Come scrive La Nazione, alla squadra di Pioli mancano ancora un esterno destro, un attaccante di riserva e, qualora si presentasse l’occasione, anche un centrocampista. Prima però occorre completare le uscite, che restano la vera priorità di queste settimane. L’obiettivo della dirigenza è quello di liberarsi degli esuberi, creare lo spazio salariale necessario per completare gli acquisti e chiudere i rinnovi più attesi, da Kean a Mandragora, fino a un possibile prolungamento di Dodo.

Gli esuberi da cedere

La necessità è quella di sfoltire la rosa e alleggerire il monte ingaggi, che pesa ancora per circa 10 milioni netti. Ceduti Nzola, Sottil e Christensen, ora tocca ad altri partire. Su tutti Beltran, su di lui c'è forte il Flamengo oltre a tre club russi (Zenit, CSKA e Spartak), ma l’argentino aspetta il River Plate, che finora ha messo sul tavolo solo un prestito. La Fiorentina, invece, chiede una cessione a titolo definitivo. 

Il peso sul monte ingaggi

Dopo Beltran, che ha un ingaggio di 1,8 milioni all'anno, gli esuberi che pesano maggiormente sono Brekalo e Ikoné (1,6 a testa), Barak (1,5), e infine Infantino (400 mila euro) e Sabiri (900 mila). A loro si aggiunge Kouamé, che pesa 1,7 milioni ma che difficilemente sarà ceduto a causa del grave infortunio al ginocchio. Una sfida difficle per Pradè e Goretti, ma essenziale per sbloccare il mercato viola e concludere una rosa che sembra ancora incompleta.

 


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