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Questo pomeriggio l'allenatore della Fiorentina Stefano Pioli è stato ospite della presentazione del libro “Ci chiamavano sciacalli” dell'ex procuratore ed agente Carlo Pallavicino. E durante l'evento il tecnico gigliato ha avuto modo di raccontare un aneddoto che lo riguarda:

“Uno dei difetti di Carlo è che spesso è superficiale, e lo è stato anche con me: non credeva che potessi diventare un allenatore. Posso infatti raccontare una cosa che nel libro non ha scritto. Carlo mi aveva portato a Bologna, dove Oreste Cinquini mi offrì un contratto di tre anni per fare il team manager del Bologna”.

“In pochi credevano che potessi fare l'allenatore, e invece..”

Ha poi concluso: “La mia risposta fu negativa, perchè non era il ruolo che mi sentivo di svolgere. Volevo fare l'allenatore. Quando poi sono andato a dirlo a Carlo mi ha chiesto se fossi davvero sicuro della mia scelta. Beh direi che tutto sommato mi è andata abbastanza bene”.

 

 


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