Bucciantini: “La Fiorentina ha speso tantissimo, Pioli può trovare la scintilla per centrare un quarto posto che sarebbe straordinario. Nicolussi il miglior acquisto, i 65 punti di Palladino..."

Il giornalista e tifoso viola Marco Bucciantini durante il suo intervento a Radio Sportiva si è espresso a 360 gradi anche sul mercato estivo della Fiorentina, spaziando nelle proprie considerazioni anche su vari singoli della rosa di Pioli.
“La Fiorentina ha speso tantissimo, 90 milioni, incassandone un terzo, ma lo ha fatto per ingrossare l’organico. Una spesa che lascia la possibilità di fare player-trading, se compri un giocatore a 15-20 milioni, con l’ammortamento magari riesci a rivenderlo ad un buon prezzo nel giro di 1-2 anni, oppure a venderlo facendo un po’ di plusvalenza. È un mercato che ha dato alla Fiorentina delle possibilità, l’acquisto più importante ritengo sia quello dell’ultimo giorno: Nicolussi Caviglia, perchè semplifica anche la messa in campo di Fagioli, Mandragora e Sohm, che danno il meglio di loro da mezzala. Manca un giocatore nel terzetto difensivo che possa aiutare il lavoro dei centrocampisti e far uscire bene la squadra, anche se sono convinto che Pioli migliorerà la qualità con la conoscenza. Dopo 4-5 partite ha sempre trovato l’assetto per far esprimere al meglio una squadra sul piano tecnico”.
‘Il quarto posto sarebbe straordinario’
“La Fiorentina ha 4 attaccanti che permettono grande intensità, sia coi che due che giocheranno titolari che coi due che entreranno dopo. Kean e Piccoli come prime punte, Dzeko e Gudmundsson come seconde. Bisogna abituare Kean a giocare in mezzo al traffico, lo scorso anno è esploso ed ha fatto una stagione meravigliosa da mattatore assoluto di un’ampia zona di campo. Bisogna ritrovare il suo rendimento. Il quarto posto? Non è naturale, non è nell’evoluzione della squadra, avvicinarla intanto ai 70 punti è qualcosa e non sarà facile. Bisogna vedere cosa fanno altre squadre, non dipende solo dalla Fiorentina, sarebbe un obiettivo straordinario il quarto posto. Se arriva è perchè Pioli può trovare la scintilla per far rendere la squadra. Nei titolari la Fiorentina ha giocatori forti: Dodô e Gosens sono fra le migliori coppie di esterni della Serie A”.
‘I 65 punti di Palladino non sono pochi’
“Gudmundsson deve maledettamente migliorare e diventare un giocatore da partita. Ha dato il meglio in carriera quando aveva davanti spazi sconfinati ed era il leader d’attacco di una squadra che metteva su di lui il primo passaggio nella metà campo avversaria. Gudmundsson si esaltava e vedeva tanto spazio, più una squadra è forte e più piccola è la parte di un giocatore, ma deve rimanere di grande quantità e continua. La Fiorentina parte da 65 punti che non erano pochi, Palladino non ha tolto nulla alla classifica viola, può aver tolto qualcosa allo stile”.