Le nostre PAGELLE: Piccoli e Kean fanno a gara a chi sbaglia di più. Una difesa che imbarca acqua. Sohm dà segnali di vita
Martinelli: 6 Ci prova subito Weiper a batterlo, di testa, ma lui gli dice di no. Altro bell'intervento nel finale di gara. Sulle due reti subite non gli possiamo dire niente.
Pongracic: 5,5 Con Marì uscito a coprire l'assenza di Ranieri, resta il baluardo centrale della Fiorentina nell'azione del pareggio del Mainz. Baluardo si fa per dire perché abbozza un minimo intervento, svirgolando il pallone, mentre si inserivano ben due avversari. Alterna momenti in cui sembra un brasiliano ad altri in cui ha passaggi a vuoto inquietanti.
Pablo Marì: 5 Si dimentica di marcare Weiper in area concedendogli una buona opportunità in avvio. Centrale il colpo di testa dell'attaccante avversario. Rischia trattenendo un lanciato Weiper, intervento che gli costa l'ammonizione. Prova a chiudere la falla lasciata da Ranieri nella manovra che porta il Mainz a realizzare l'1-1, ma la sua è un'uscita a vuoto. Comuzzo: 5 Con un retropassaggio insensato rischia di mettere in grave difficoltà Martinelli, per non dire che rischia di fare un autogol clamoroso. Lascia a Lee tutto quello spazio che gli serve per realizzare la rete che porta la Fiorentina all'ennesima sconfitta stagionale (la prima in Europa).
Ranieri: 5,5 Decide di giocare col tacco, chissà perché, la palla che poi porta alla rete dell'1-1 del Mainz. Una qualsiasi altra giocata non avrebbe dato la possiblità agli avversari di ripartire. Passa la gara a respingere una miriade di palloni.
Dodo: 6 Confeziona con Sohm una grande azione al 39' trovando in area Fazzini che non ha raddoppiato perché il suo tiro è stato clamorosamente deviato fuori da un avversario. Altra buona discesa in apertura di ripresa dove crea i presupposti per il raddoppio. Trova da solo in area anche Kean con un cross perfetto. Tanto bene nella metà campo avversaria quanto svagato nella metà campo viola.
Sohm: 6,5 Dopo la rete, che non contava niente, segnata in amichevole ad Old Trafford, ritrova la via del gol. Ed è un gol che mette questa partita sulla giusta via. Un bel primo tempo quello dello svizzero, sicuramente il migliore della sua stagione (ci voleva poco). Secondo tempo in calare. Fagioli: SV.
Nicolussi Caviglia: 6 Recupero e tempo giusto per dare verticalità su Piccoli nell'azione dell'1-0 viola. Lancione a mettere Kean davanti alla porta avversaria, con gol annullato però per fuorigioco. Qualche segnale migliore rispetto a quanto fatto ultimamente in campionato.
Ndour: 6 Al netto di qualche errore, tipo quello che gli costa l'ammonizione, si esprime a tratti in maniera positiva, specie quando si trova a fraseggiare con Dodo. Probabilmente sostituito proprio per il giallo ricevuto. Mandragora: 5 Ci spieghino perché gli sia stato rinnovato il contratto perché ancora non lo si capisce.
Fortini: 6 Ndour lo innesca e lui si lancia in una penetrazione micidiale che si chiude con l'assist perfetto per Piccoli. Occasionissima però vanificata dall'attaccante viola. E' quella l'iniziativa più importante della sua gara.
Fazzini: 6 Va a un passo dal raddoppio, sembrava tutto apparecchiato per la rete al 39', ma il tocco di un avversario sulla sua conclusione a botta sicura, diventa decisivo per non fare esultare lui e la Fiorentina. Non è fortunato al momento del tiro perché anche al 53' trova un altro giocatore sulla strada tra lui e il gol, solo che in questo caso è Piccoli a stopparlo. C'è bisogno però di più momenti di presenza e non di vuoto perché ha le possibilità per inventare di più.
Piccoli: 5 Vede Sohm inserirsi in area avversaria, lo serve in maniera perfetta e la Fiorentina va subito in vantaggio. Ha sui piedi la palla semplice del raddoppio, ma riesce a calciare addosso al portiere avversario. Come se non bastasse gli viene l'insana voglia di fare il difensore del Mainz stoppando una conclusione di Fazzini che sarebbe finita verso la porta avversaria (e forse in fondo al sacco). Altro errore di mira al 55'. Kean: 5 Dodo gli mette sulla testa un pallone d'oro che lui riesce a spedire fuori di testa. Si rifà poco dopo quando trova la rete, ma dopo essere partito in leggero fuorigioco. Si fa anticipare su quello che risulta essere il pallone decisivo del match, tenta il recupero ma il suo avversario diretto scodella in area la palla che Lee infila in fondo alla rete.
Galloppa: 6 In così poco tempo non poteva fare più di quello che ha fatto. E per i primi 55 minuti sembrava proprio che la squadra potesse ‘ringraziarlo’ con una vittoria. Speranza risultata vana anche per tanta imprecisione davanti.



