Bucchioni: "Una situazione senza senso, ma è tutta colpa di Pioli? In ogni caso, la decisione è vicina"
 
A La Gazzetta dello Sport, Enzo Bucchioni, noto giornalista vicino alle vicende di casa Fiorentina, ha espresso la sua opinione sul momento che sta vivendo la squadra e la società viola.
Una situazione senza senso
"L'anno prossimo la Fiorentina compirà cent'anni. Ne ha viste e passate tante, compresi il fallimento e una retrocessione in Serie B, mai però le era successo di non riuscire a vincere neppure una partita dopo nove giornate di campionato. Un record, il modo sbagliato per entrare nella storia. Qualcosa che si fa perfino fatica a credere, ancora di più a comprendere: la squadra viola penultima in classifica non ha proprio senso".
E pensare al mercato faraonico
“Una situazione surreale, se pensiamo che proprio per cercare di festeggiare il centenario nel migliore dei modi il presidente Rocco Commisso aveva autorizzato una campagna acquisti straordinaria, da oltre novanta milioni di euro. Sono passati tre mesi e il calcio ha spazzato via tutto con la forza di un ciclone Melissa del pallone. Da ambizione a retrocessione, la rima è imbarazzante. Cosa sta succedendo? Di chi sono le colpe? Domande che non trovano risposte, ma solo facce smarrite che entrano ed escono dal Viola Park ormai diventato un calvario. In questi casi però un colpevole alla fine viene fuori e il suo identikit punta a Stefano Pioli. L'uomo che avrebbe dovuto riportare la Fiorentina fra le grandi ha perso la rotta e sta navigando a vista. Manca l'identità, i giocatori sono svuotati al punto da far pensare a una preparazione sbagliata”.
Ma è tutta colpa di Pioli?
“Ma è davvero tutta colpa di Pioli? I tifosi non hanno dubbi. I sondaggi a Firenze si sprecano, l'ottanta per cento degli intervistati lo avrebbe già esonerato, per gli altri merita un'ultima chance fino alla prossima sosta del campionato a novembre. Non solo l'allenatore però, anche il momento di debolezza dirigenziale ha inciso. Soprattutto la lunga assenza da Firenze di Rocco Commisso per motivi di salute, ovviamente più importanti del calcio, ha creato un vuoto enorme in una società a conduzione familiare. Ma la decisione è vicina, domenica Pioli deve battere il Lecce e batterlo bene per avere un futuro. O forse solo una speranza”.



