Italiano non è più la priorità del Bologna: "La società vorrebbe continuare con Motta, ma solo nei prossimi giorni sapremo cosa farà"
Dopo l’ufficialità della qualificazione alla prossima edizione della Champions League, questo pomeriggio l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fennucci ha parlato del futuro di Thiago Motta e della panchina rossoblu. Nelle scorse settimane il club felsineo è stato avvicinato all’attuale tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano, ma sembra che le priorità societarie attualmente siano altre. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
”La Champions mancava da sessant'anni, è un traguardo incredibile grazie al lavoro del club e all'impegno del nostro allenatore, del suo staff e dei nostri giocatori. E' un percorso iniziato dieci anni fa, quando siamo arrivati eravamo in Serie B. Progressivamente il club è cresciuto, abbiamo vissuto buone stagioni e altre meno brillanti, ma il percorso di crescita c'è sempre stato e poi con Thiago Motta c'è stata l'impennata decisiva in termini di gioco e risultati”.
"Cosa fa Thiago lo sa lui, lo sapremo fra un po' tutti quanti... Nell'ultima intervista ha detto che quando ci saranno novità lo sapremo tutti e io resto su questa linea. Ci parleremo nei prossimi giorni, lui sa che noi vorremmo proseguire con lui per quello che ha dato alla squadra non solo dal punto di vista del gioco. Per noi sarebbe bellissimo proseguire insieme, ora bisogna parlarne con lui, quando avremo qualche novità la comunicheremo. Il nostro è stato un percorso che ha avuto momenti belli e stagioni difficili, anche se abbiamo sempre consolidato la nostra permanenza in Serie A. Siamo l'espressione di una famiglia sportiva e in quel momento Thiago rappresentava il nuovo, un modello di calcio e una cultura calcistica diversa”.
Ha poi concluso: “Lui nei grandi club in cui ha giocato ha potuto assimilare grandi concetti in merito alla gestione del gruppo che ha potuto portare nelle sue squadre. In ogni caso a noi piacerebbe dare continuità, quindi tenere l'allenatore e quanti più giocatori è possibile. Joshua Zirkzee ha un contratto particolare, è anche arbitro di alcune decisioni, ma gli altri sono tutti di nostra proprietà e la società è solida, non abbiamo bisogno di andare sul mercato per finanziare gli acquisti".