Pradè: "Mi sento il maggiore colpevole di questa situazione. Forse Commisso ha sbagliato a scegliere le persone"
A RTV38 alla trasmissione il "Salotto dello sport" ha parlato il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè. Queste le sue parole durante l'intervista all'emittente televisivo: "Questa situazione di chiusura, portata anche dal Covid, la stiamo pagando. Non c'è più l'alchimia tra noi e i tifosi, per ovvi motivi. Anche quest'anno abbiamo 19 giocatori nuovi e in molti non sanno cosa vuol dire giocare per questa squadra se non vivi a pieno la città. Siamo molto delusi e grande dispiacere. Nessuno merita questo".
E sulle cifre spese da Commisso sul mercato: "Siamo intorno ai 120 milioni. Questi numeri ci fanno capire che la società è venuta qui per fare il bene della città. Forse Rocco ha fatto l'errore di scegliere le persone, primo di tutti io. Le scelte le ho fatte io e mi sento il primo responsabile. I responsabili sono due, il primo sono io e la seconda è la squadra"
E sui recenti risultati: "Questa Fiorentina non può perdere contro la Sampdoria, pareggiare con lo Spezia e perdere contro il Benevento"
E sull'attacco: "Anche a me sarebbe piaciuto avere Dzeko o un top player. Il confronto con la società è stato il seguente: è inutile prendere per prendere un attaccante se hai tre giovani che possono esplodere da un momento all'altro. I numeri dell'attacco sono impietosi, ma abbiamo giocato solo nove partite. Abbiamo preso incursori a centrocampo che ci avrebbero aiutato in fase realizzativa, ma non è stato così. Devi essere competitivo almeno per le posizioni che ti consentono di cominciare a tornare grande"
In particolare su Cutrone: "L'obbligo scatta a 26 partite e vale 16 milioni. Non abbiamo mai posto limiti agli allenatori su di lui. Non guardiamo al fatto del contratto"
E su Kouame e Vlahovic: "Lo abbiamo preso infortunato, poi già in estate abbiamo avuto una grossa offerta per lui dall'Inghilterra. Anche per Vlahovic abbiamo ricevuto offerte dalla Germania e dalla Roma"