Chiesa, un Europeo da protagonista e un grosso rischio di cui non aveva bisogno

Trascinatore e decisamente il migliore dell'Italia Under 21 nelle tre partite del girone dell'Europeo, che rischiano però di rimanere le uniche di questa Nazionale nella competizione di casa. A Federico Chiesa si può imputare poco di questa spedizione che rischia di regalare una super beffa. Agli azzurrini infatti non resta che sperare nei risultati degli altri gironi, per sperare di passare come miglior seconda: il suo raggruppamento l'ha vinto la Spagna, nonostante il k.o. dell'esordio proprio contro l'Italia, con la gentile collaborazione della Polonia. Un gran gol a chiudere il match con il Belgio, dopo la doppietta all'esordio, ma anche un gesto censurabile come il pestone sulla mano del belga Saelemaekers, poi colto da spasmi isterici altrettanto evitabili.

La verità è che ieri sera a Chiesa è andata bene, perché un Var severo e fiscale avrebbe potuto portare all'espulsione per un calciatore che nell'ultima stagione è stato piuttosto bersagliato fuori da Firenze. Un gesto che al talento viola non serve e che può solo complicargli la vita in caso di recidiva.