Senza dubbio la Fiorentina ha fatto una bella impresa andando a vincere sul campo della Juventus per 3-0. E' stato davvero un gran bel regalo di Natale quello che la squadra ha fatto a tutto l'ambiente. Ma, passata l'esaltazione del momento (e anche quella dei giorni successivi a dire il vero), è giunta l'ora di riprendere contatto con la realtà.

E quale sarebbe la realtà? Semplice, che la squadra ha comunque dei problemi che devono essere risolti e il mercato invernale può essere l'occasione giusta per farlo. Non abbiamo mancato di sottolineare il fatto che la squadra sia nata monca in questa stagione, data l'assenza di almeno un paio di pedine fondamentali: un centrocampista che facesse gioco e un attaccante che abbia una spiccata vena finalizzatrice.

Prandelli ha cercato di tamponare queste carenze a modo suo. A centrocampo si è inventato Borja Valero regista, mentre in attacco ha dato fiducia a Vlahovic che lo ha in parte ripagato 'regalandogli' due gol su rigore prima e lo scavetto vincente a Torino poi. Lo spagnolo si è adattato bene al ruolo, in virtù anche di un'intelligenza calcistica che pochi hanno in questo momento, ma è pur sempre un adattato. Il serbo si è giustamente guadagnato fiducia, ma non può restare il solo centravanti che hai a disposizione (Cutrone è destinato ad andarsene, Kouame non è di certo uno specialista nel ruolo).

E allora? La strada è indirizzata, l'agenda di mercato deve essere chiara e da qui bisogna ripartire per costruire una Fiorentina che sia più competitiva e che non faccia preoccupare e tribolare come quella che abbiamo vista finora. Si parte il 4, dirigenti a voi le mosse da fare!


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