Il giornalista de La Repubblica Benedetto Ferrara, evidenzia così la sconfitta viola contro il Parma: "L’illusione non è durata un granché e i tre punti presi a Milano sono sfioriti subito in un giorno di festa che fa tanto Premier League dei poveri. D’altra parte non è che a San Siro la Fiorentina avesse fatto chissà cosa: un tiro, un gol, tre punti. Una bella iniezione di entusiasmo plastificato che aveva addirittura portato qualcuno a fare calcoli Champions. Giusto, d’altra parte questo campionato funziona così. Calcio alla meno e sogni improvvisati per tutti. Vinci e sali, perdi e torni nel gruppone. Come quei gregari in fuga che si immaginano di scappare giusto il tempo per capire che non fa per loro. Provate a trovare un bell’aggettivo per il gioco della Fiorentina? Qualcosa che la identifichi, che ne racconti la personalità. Non è facile, no. La volontà, sì. E ci mancherebbe. E meglio non nascondersi dietro l’alibi della gioventù. Perché regge fino a un certo punto. È la qualità tecnica che non è un granché. E le idee di gioco che sono abbastanza scarse. Manca l’anima, appunto. E magari qualche giocatore che ti dia una mano in zona gol e qualcuno a sistemare un po’ il centrocampo".


💬 Commenti