Kanchelskis: "Ho avuto fortuna a giocare a Firenze, città bellissima dove ho trovato Toldo, Rui Costa e Batistuta. Grandi momenti in Italia"

Uno dei rimpianti di fine anni ‘90 a Firenze è sicuramente Andrei Kanchelskis, arrivato tra le fanfare dal Man Utd ma penalizzato dagli infortuni. A Flashscore, il russo ha ricordato così l’esperienza viola:
"Volevo restare al Manchester United, ma ho avuto un piccolo problema con un giovane dottore che non era d'accordo su un'operazione alla quale avrei dovuto sottopormi. Dovevo restare, ma sono comunque felice perché, dopo un gran bella stagione all'Everton, mi sono trasferito alla Fiorentina e ho vissuto altri grandi momenti anche in Italia. Firenze è una città bellissima, la più bella d’Europa: Piazzale Michelangelo, gli Uffizi, le tante piazze e le brave persone che ho conosciuto. Mi sono divertito in un calcio diverso con una mentalità diversa mentre vivevo una vita diversa. È stata una tappa molto importante per me perché ora che alleno mi ricordo quello che ho imparato da Lobanowskyi, Ferguson, Ranieri, Malesani… Sì, è vero, sono stato sfortunato ma gli infortuni fanno parte del calcio.
I miei compagni? Sono davvero tanti... Batistuta, Rui Costa e Toldo in Italia".