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Il legame fra il mondo del calcio e la Toscana ha radici antichissime e in questa terra, dove si è attentissimi alle tradizioni, questo viene ricordato con regolarità. Il calcio qui non è solo quello giocato nella sua versione “moderna” da associazioni come l’ACF Fiorentina, club che comunque venne fondato già nel 1926, ma anche quello “storico” giocato ogni anno fra i vari quartieri di Firenze con caratteristiche e tradizioni tutte proprie.

Questo tipo di calcio viene denominato “Calcio in costume” o “Calcio di Livrea” e risale all’Antica Roma, quando veniva praticato dai legionari come allenamento per le battaglie. Ogni anno questo sport tradizionale è protagonista della revocazione storica che si tiene in città e attira migliaia di visitatori. Si tratta di uno dei tornei sportivi più antichi che vi siano al mondo, giocato in costume tradizionale in piazza Santa Croce, cuore pulsante del capoluogo toscano.

Il calcio storico fiorentino


Il calcio storico fiorentino è diverso da quello che vediamo giocare dai calciatori della Fiorentina, in quanto è piuttosto un mix fra questo e sport come il rugby ed il pugilato. Gli sfidanti lottano corpo a corpo per 50 minuti tentando di prendere rispettivamente possesso del pallone, fatto di stracci e pelle, su terreni sabbiosi e sconnessi, nella speranza di fare “goal” nella rete avversaria.
I colpi arditi non si fanno di solito attendere, suscitando stupore ed emozioni fra il pubblico acclamante. L’entusiasmo è tale che è previsto un Giudice Commissario per ristabilire l’ordine in caso di zuffe. Le regole, rispetto al calcio moderno, sono poche ed essenziali. Per i vincitori e le squadre in gioco non sono previsti pagamenti e nemmeno premi in denaro: in palio c’è invece una vitella di razza chianina.

Toscana, terra di calciatori, ma non solo


Il calcio di Livrea è considerato oggi predecessore del moderno calcio, nonostante le tante differenze e sembra ricordare ogni anno a tutto il mondo che in Toscana questo sport è qualcosa che scorre nelle vene della popolazione. Questo, tuttavia, non significa che in questa regione gli altri sport siano in secondo piano, anzi, possiamo dire con certezza che si tratta di una terra di sportivi a 360 gradi. Secondo alcuni dati statistici, infatti, lo sport è praticato in proporzione più in Toscana che in tutta Italia. Due toscani su tre a partire dai 3 anni fanno sport ed è per questo che qui abbondano impianti sportivi e società.

Non mancano all’appello anche sport “alternativi” o, potremmo dire, di nuova generazione, come il poker. Molti in regione, infatti, sono i circoli di poker sportivo. Attualmente però i numeri sono in calo per via dell’attuale situazione pandemica: l’ultimo dpcm ne ha infatti decretato la chiusura. I giocatori, quindi, si stanno riversando sul web, un trend che è cominciato in realtà sin dal primo lockdown in primavera.

Il gioco online in Toscana


Nel 2020 il settore dei giochi online, si sa, ha riscosso un successo a dir poco straordinario non solo in Toscana e in Italia, ma in tutta Europa. A fare la differenza è il fatto che in generale le persone oggi, rispetto a quanto era in passato, considerano il web un mondo molto più sicuro e affidabile, oltre che spesso più variegato e divertente rispetto a quello del gioco live.
Fondamentale rimane comunque la scelta di casinò online sicuri sui quali giocare: non va dimenticato infatti che si forniscono i propri dati personali e quelli della propria carta di credito. Il modo migliore per tutelarsi è di certo quello di fare attenzione, quindi, ad utilizzare solo quelli in possesso di licenza, come la lista di casinò indicati da portali affidabili come casinoesclusivi.com.

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