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Il centravanti della Fiorentina Roberto Piccoli ha parlato a Vivoazzurro, in occasione della prima convocazione dell'Italia. Vari i temi affrontati dal calciatore viola.

‘Alla Fiorentina ho alzato il livello, l’Italia un orgoglio'

“Raggiungere la Nazionale è motivo d’orgoglio, è un prestigio e un onore. Ho fatto un bel percorso di crescita, l’anno scorso ho alzato il mio livello e quest’anno ancor di più in una squadra importante come la Fiorentina. Io ciclista? Mio padre è appassionato di ciclismo, ma poi mi ha sempre sostenuto nel calcio e penso di aver fatto la scelta giusta. Vieri è sempre stato il mio idolo e modello di gioco, un attaccante veramente forte.

‘Importanti le parole di Gattuso, ora non devo mollare’

“Ho fatto un percorso in azzurro anche con alcuni ragazzi che ho ritrovato qui, il momento più bello è stato l’Europeo Under 19. Le parole di Gattuso nei miei confronti sono veramente importanti. Ora però non devo mollare, ma mantenere i piedi per terra e continuare a lavorare per ritagliarmi sempre più spazio in questa Nazionale. Le prime ore a Coverciano sono andate veramente bene, dobbiamo lavorare forte per ottenere i nostri obiettivi. Sono un tipo generoso, a cui piace aiutare gli altri e fare beneficienza aiutando i bisognosi, mi rendo fiero e felice.”


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