Dal 10 gennaio vaccino obbligatorio per allenarsi. Poi c'è il problema Sputnik che potrebbe riguardare anche un giocatore della Fiorentina
Il Corriere dello Sport oggi in edicola dedica un approfondimento alla situazione del Covid-19 in relazione al calcio in Itala: e i no-vax sono un problema non solo dello sport, ma soprattutto per la società. La FIGC stima che possano essere intorno al 2% dei tesserati, che dal 10 gennaio 2022 saranno costretti, per continuare ad accedere agli spogliatoi, a munirsi della cosiddetta certificazione verde rafforzata (quella rilasciata in seguito alla vaccinazione).
Poi c'è un altro problema: alcuni calciatori che arrivano dall'est Europa sono vaccinati Sputnik, vaccino non riconosciuto in Ue, sviluppato in Russia. Tale problematica potrebbe (qui il condizionale è d'obbligo visto che non abbiamo certezze a riguardo) investire anche un giocatore della Fiorentina, ovvero Aleksandr Kokorin. Il russo infatti, presumibilmente, incapperebbe in questo cavillo non di poco conto. Una soluzione in tal proposito potrebbe senz'altro essere la cessione del calciatore in Russia, con un ritorno in patria che già era stato paventato nelle scorse settimane.
Poi c'è un altro problema: alcuni calciatori che arrivano dall'est Europa sono vaccinati Sputnik, vaccino non riconosciuto in Ue, sviluppato in Russia. Tale problematica potrebbe (qui il condizionale è d'obbligo visto che non abbiamo certezze a riguardo) investire anche un giocatore della Fiorentina, ovvero Aleksandr Kokorin. Il russo infatti, presumibilmente, incapperebbe in questo cavillo non di poco conto. Una soluzione in tal proposito potrebbe senz'altro essere la cessione del calciatore in Russia, con un ritorno in patria che già era stato paventato nelle scorse settimane.
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