​​

Questo pomeriggio ‘ex direttore sportivo della Fiorentina Fabrizio Lucchesi, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di dire la sua sull’attuale momento della squadra di Stefano Pioli.

“In questo momento serve affrontare la situazione con calma ed equilibrio: e sarà sicuramente complicato. Per tornare a fare risultati servono queste due componenti. Indubbiamente nn credo che sia tutto sbagliato ma che ci siano soltanto degli accorgimenti da prendere: non si può sostenere che sia tutto da buttar via. Probabilmente sia l’allenatore che i dirigenti sanno sicuramente come stanno le cose, conoscendo le dinamiche interne, rispetto a noi. E’ anche vero però che le aspettative di inizio stagione attualmente si sono raffreddate: una partenza cosi incerta complica le cose, ma la Fiorentina ha tutto per uscire da questa situazione”.

“Nel calcio purtroppo non vincono sempre i più forti, e la Fiorentina se n'è accorta"

Ha anche aggiunto: “I numeri e lo spessore tecnico della squadra ci sono, adesso bisogna soltanto esser bravi a tirarli fuori. Le parole sulla Champions League? Non si può escludere che la squadra ad un certo punto si sia forse sopravvalutata, il problema è che questa squadra ha dei valori importanti: nel calcio, come nello sport, però a vincere non sono sempre i più forti. E la Fiorentina spesso finora non è stata capace di risultare superiore all’avversario e per questo non ha raccolto quanto ci si aspettava". 

“Molte volte invece di parlare è meglio stare zitti”

Un pensiero anche sugli obiettivi di inizio stagione: “Purtroppo nel corso degli anni ho imparato che meno si parla e meglio è, anche se ammetto che in certe situazioni diventa difficile non imporsi degli obiettivi ad inizio stagione: darseli infonde un senso di responsabilità ai giocatori. Probabilmente anche la campagna acquisti, una delle piu dispendiose degli ultimi anni, hanno fatto si che in molti pensassero di aver alzato l’asticella. In questo momento la Fiorentina però è una buona raccolta di figurine e non una squadra, la speranza è che le cose cambino in futuro. Sicuramente in panchina c’è un allenatore importante e di esperienza, se c’è da dare il massimo lui lo farà: se hai i problemi alla macchina ma hai un grande meccanico, le cose potrebbero tornare a girare in poco tempo”.

“La sana paura fa sempre bene, ma non mi sembra il caso della Fiorentina”

“A fronte di tante ed onerose entrate l’ottimismo estivo era spontaneo e quai normale, c’era la sensazione che si volesse alzare il livello. Il problema è che piu alzi le aspettative e piu difficile diventa rispettarle. Comprendo lo stato di delusione e la necessità di venirne fuori, ma oggi è facile criticare le aspettative estive. E’ necessario che questa Fiorentina diventi una squadra. Paura di retrocedere? La sana paura fa sempre bene, ma non mi sembra questo il caso. Tra la Champions League e la paura c’è anche la dignità in mezzo. In ogni caso, anche per blasone, considero la Fiorentina tra le migliori 7-8 squadra d’Italia”.


💬 Commenti