Scossi, da tutto quello che è accaduto, è il momento dell’ultimo saluto a Joe Barone. Poi però arriverà il momento delle riflessioni in casa Fiorentina, soprattutto per Rocco Commisso tornato a Firenze per dare il suo addio all'amico, dopo mesi di lontananza. 

Un Rocco visibilmente affranto e affaticato. Struggente, interrotto dalle lacrime, il suo discorso che sarebbe dovuto essere più lungo, ma non ce l’ha fatta a portarlo a termine. Emotivamente provato, innanzitutto per la perdita dell’uomo a cui aveva affidato la Fiorentina in tutto e per tutto: si fidava soltanto di lui, tanto che negli ultimi tempi appariva molto meno, per motivi personali e di lavoro, scegliendo di rimanere per lunghi periodi negli Stati Uniti. 

Passato il dolore cosa accadrà alla Fiorentina? 

La domanda che poniamo adesso è semplice: passato il momento del dolore e del ricordo, cosa accadrà in casa Fiorentina? Difficile oggi rispondere, forse anche per lo stesso Commisso, uno che ragiona, pianifica, ma decide anche d’istinto. Ecco che ogni ipotesi rimane sul tavolo. Una è quella di un possibile rilancio, anche nel ricordo di tutto quello che aveva portato avanti Barone, ma c'è anche la possibilità di cedere e di mollare tutto. L’età, gli acciacchi fisici, le ripercussioni morali di questa morte improvvisa, la fatica nel dover pensare a riorganizzare tutto, in un mondo, quello fiorentino e del calcio in generale, dove occorre esserci, sempre. 

Come c’era sempre Barone, nel bene e nel male, anche nelle grandi divisioni che aveva generato all’esterno del gruppo squadra. Come difficilmente potrà esserci sempre Commisso. E anche immaginare un nuovo dirigente, in arrivo da Mediacom, diventa difficile. Magari ci sarà questo tentativo, ma sarà interlocutorio verso altre decisioni, perché ci vorrebbe troppo tempo per integrarsi, per capire, in un mondo dove è necessaria la velocità. 

La terza ipotesi

C'è inoltre una terza ipotesi: l’arrivo di un dirigente italiano, che conosca il calcio, che assuma la responsabilità di tutto. E' però la strada più difficile conoscendo il mondo di Rocco e le mosse degli ultimi anni. Vedremo, dopo il dolore, il ricordo, arriverà il momento delle decisioni e potrà davvero accadere di tutto. Sicuramente si chiude un ciclo, nel modo peggiore e più tragico dei modi possibili. Però si andrà avanti con un solo obiettivo in testa: vincere qualcosa, magari per dedicare questo qualcosa di importante a chi non c'è più. 

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