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Questo pomeriggio l’ex difensore della Fiorentina Nikola Milenkovic, adesso in forza al Notthingham Forest, ha rilasciato una lunga intervista a GialuncaDiMarzio.com. Queste le sue dichiarazioni: 

"Secondo me ogni squadra durante la stagione ha sia alti che bassi. A noi i bassi sono capitati in un momento cruciale, ritengo però che con il Crystal Palace all’ultima giornata abbiamo fatto una buona partita. Sapevamo che giocare in casa loro era molto difficile. Ogni squadra a Selhurst Park fa molta fatica e per noi è stata una partita molto difficile. Abbiamo conquistato un punto e ora guardiamo avanti. Rimangono tre partite e il nostro focus è sulla prossima con il Leicester. Se c’è il rischio di prenderla alla leggera contro le Foxes già retrocesse? Assolutamente non dobbiamo sottovalutare nessuno, la concentrazione quando entriamo in campo dovrà essere la stessa che abbiamo messo in pratica contro il Crystal Palace. Ci prepareremo al meglio”. 

Ha parlato anche dell’intesa con Murillo, compagno di reparto al Nottingham: “Sul modo in cui noi due giochiamo influisce tutto il contributo che la squadra fornisce. Tutti stanno facendo grandi cose per aiutare noi dietro a non subire gol. Secondo me non è solo merito mio o suo, o del portiere. Tutta la squadra sta facendo una grande fase difensiva. I nostri punti di forza sono compattezza e solidità. Vogliamo subire il meno possibile sapendo che in avanti creiamo molto”.

Ha commentato poi il paragone con Nemanja Vidic: “Non vorrei assolutamente paragonarmi a Nemanja. È unico. Parliamo di una leggenda del Manchester United e il più grande giocatore serbo di tutti i tempi. Lui è stato un leader, un gladiatore e una persona a cui devo veramente tutto. In campo era un esempio per tutti. Io vado per la mia strada con l’obiettivo di migliorare ogni giorno”. Una cosa in comune ce l’hanno però: quella di non avere paura di niente e di nessuno in campo. “Così deve essere! Fa parte del carattere di noi serbi! In campo abbiamo rispetto per tutti e paura di nessuno. Noi difensori dobbiamo vivere e fare di tutto per non subire gol. Viviamo per i clean sheet, non solo in partita ma anche in allenamento. Questa dev’essere la nostra mentalità”. 

Ha poi concluso: “Quando è iniziata la stagione nessuno si aspettava che saremmo in questa posizione. Ora abbiamo il privilegio di giocarci qualcosa di grande. Noi faremo di tutto in campo per riuscire in questa grande impresa. La Champions sarebbe davvero una grandissima cosa. In Premier League ci sono tanti attaccanti che ti possono mettere in difficoltà. Dura sceglierne solo uno. Salah? Lui giocava dall’altro lato però fare un nome è difficile. La Premier è piena di giocatori che nell’uno contro uno, in velocità e con la tecnica possono creare problemi in qualsiasi situazione”.

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