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Intervenuto a Radio Bruno, il giornalista e tifoso viola Stefano Cecchi ha analizzato la vittoria del Bologna in Coppa Italia per poi passare ad un commento sul futuro scontro proprio tra i felsinei e la Fiorentina

‘Il Bologna non vinceva da 51 anni ma i tifosi non hanno mai mollato’

"È dura essere ottimisti oggi, ma ero convinto che il Bologna si sarebbe portato a casa la Coppa. Quando ho visto le facce dei tifosi bolognesi piangere mi sono commosso, perchè erano quelle di chi era in Serie C, che oscillava tra B ed A, e non ha mollato mai. Da 51 anni il Bologna non vinceva niente. Ora prevale l'amarezza, c'è sconforto, ma bisogna stare con la squadra a prescindere dalla vittoria. So che prima o poi la rivedrò anche nei miei compagni di tifo".

“La Fiorentina era andata più vicina del Bologna a vincere qualcosa, ieri i rossoblù hanno trovato un Milan battibile rispetto all'Inter che capitò a noi viola allora. Domenica la Fiorentina deve riscattare la pagina indecorosa e indecente di Venezia, ha il dovere morale di risarcire i tifosi con una grande prestazione e sono convinto che vincerà. Italiano si merita un applauso per quanto fatto a Firenze e non solo, speriamo di vederlo uscire dispiaciuto. Spero che Kean e Gudmundsson possano recuperare”.

‘Dubbi su Palladino ma ora non ha senso contestarlo’

“Il rinnovo di Palladino mi ha lasciato perplesso, ho mille dubbi su di lui, non mi ha mai convinto fino in fondo…ma ora è il tecnico viola e non è conveniente contestarlo. Sarà l'allenatore del prossimo anno e bisogna dargli una mano, facendo muro attorno a lui. Ora è essenziale confermare Kean e De Gea, dopo Gosens. Riscatterei anche Fagioli mentre Gudmundsson è un dilemma. La cifra è alta, ma non credo che alla cifra da spendere per l'islandese si trovi qualcuno di migliore”.


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