L'allenatore Vincenzo Italiano. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
L'allenatore Vincenzo Italiano. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

Le parole di Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, arrivano anche dalla sala stampa della Doosan Arena:

"Come mi sento? Mi sento che dobbiamo preparare in maniera più veloce una partita che già oggi volevamo rendere positiva. Il risultato l’abbiamo portato a casa ma dovevamo fare di più davanti, ci servono uomini che possano aprire la scatola contro una squadra che è fortissima a difendere, che per 96 minuti ha pensato a fare quello. Una cosa positiva è che non gli abbiamo concesso nulla, male davanti però. C’è una gara di ritorno dove dobbiamo fare di più davanti, la partita sarà la stessa e dovremo fargli male. Non è la prima volta che difendono così e anche noi ci siamo cascati.

Le soluzioni per scardinare le difese sono gli uno contro uno con quelli che li hanno nelle corde, la prima punta che deve lavorare su qualsiasi pallone in area di rigore. E’ stata una scelta quella di non andare in tanti in area. Se avessimo preso gol sarebbe stato anche più complicato fargliene due. In alcune situazioni però serve più personalità, sono convinto che riusciremo ad avere la gara in mano al ritorno.

Loro non sono sprovveduti, il loro modo di giocare è questo e al ritorno gli rientrerà qualche giocatore di qualità. Abbiamo avuto una palla e mezzo forse, abbiamo creato poco, ci serve molto di più a Firenze.

Belotti? Sono convinto che Andrea può fare molto di più, può anche cercarsi spazi da solo e trovare rifornimenti in zone del campo diverse. L'unica cosa che si poteva fare era venire fuori da quel blocco basso in cui non c'era spazio. Oggi è stata complicata, le punte devono fare di più però in queste partite perché sono loro ad essere coinvolti.

Fine gara agitato? Per me c'erano i presupposti per un'espulsione sulla gomitata a Sottil. Mi ha detto l'arbitro che hanno fatto un check. Poi ho salutato l'allenatore loro a fine gara, ci vedremo a Firenze".


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