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Sabato scorso, lo stadio Artemio Franchi è tornato ad ospitare una partita ufficiale interna della Fiorentina. E tutti i presenti all'interno dell'impianto hanno potuto vedere con i propri occhi qual è lo stato dei lavori. 

Ci sono ancora diverse cose da fare affinché il primo lotto possa essere terminato entro il 31 dicembre 2026, data indicata dal Comune di Firenze, per poter rispettare anche le scadenze imposte dal PNRR. C'è un piccolo, grande, problema a monte di tutto ciò: manca ancora un cronoprogramma che scandisca i tempi che dovranno seguire le ditte appaltatrici. 

Più volte nel corso delle ultime settimane, l'assessore allo sport, Letizia Perini, ha sottolineato come lo stesso Comune stia lavorando per ultimare questo documento programmatico, ma per il momento non c'è. Senza contare il fatto che il ritorno in campo della Fiorentina sicuramente pone delle restrizioni a chi opera direttamente dentro al cantiere. 

Occhi puntati sulla nuova Fiesole. E' un punto focale di questo primo lotto. La speranza per accelerare la costruzione della nuova tribuna che ospiterà i tifosi viola più accesi, si chiama ‘prefabbricati'. Le strutture non sono da creare, per così dire, in loco, ma sono solo da piazzare all'interno. 


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