La semifinale di ritorno della Coppa Italia tra Atalanta e Fiorentina è stata diretta da Gianpaolo Calvarese di Teramo assistito da Peretti e Carbone, al VAR l'esperto Orsato.

Gara che vede la Fiorentina subito in vantaggio con Muriel che, pescato da Chiesa in posizione regolare, insacca alle spalle di Gollini. Si passa al 13' Calvarese assegna calcio di rigore all'Atalanta per un scontro Ceccherini-Gomez; il contatto c'è ma Gomez è furbo a condizionare l'arbitro abruzzese accentuando la caduta. Il VAR non interviene e rigore confermato.15' giallo per Ceccherini che trattiene vistosamente Ilicic. Poco più tardi battibecco Freuler-Mirallas, Calvarese interviene e redarguisce la persona sbagliata, cioè il laterale viola. Al minuto 31' manca un giallo vistoso a De Roon, che ferma una ripartenza di ChiesaMontella va su tutte le furie.

Si passa alla seconda frazione di gara dove segnaliamo l'ammonizione al 72' per il capitano Pezzella che ostacola Gomez, il quale ancora una volta esagera nel cadere, Calvarese abbocca. Un minuto dopo l'ammonizione è per Gosens che ferma Mirallas, al minuto 80 invece si invertono i ruoli e sul taccuino finisce il belga. La sfida si avvia alla conclusione con la Fiorentina che non riesce a creare pericoli...tranne al 91' quando c'è un evidente tocco con il braccio di Zapata su azione d'angolo. Le immagini sono abbastanza chiare ma il direttore di gara, insieme al Var, decidono di non intervenire e i nerazzurri volano in finale.



Partita insufficiente per Calvarese: appare continuamente confuso ed improprio nell'uso dei cartellini. Rigore generoso concesso agli atalantini, episodio questo che in qualche modo cambierà l'inerzia della gara. E penalty invece non concesso alla Fiorentina, anche se a risultato già determinato. A nostro avviso una designazione infelice per una semifinale cosi importante, anche perché il buon Calvarese già in passato ha spesso dimostrato di non essere all'altezza di partite di cartello.


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