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Italiano e Sarri. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
Italiano e Sarri. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Di recente Maurizio Sarri non è mai stato un candidato serio per la panchina della Fiorentina, soprattutto per il post Italiano. La società viola ha seguito De Rossi, poi Gilardino, per poi rimanere con le due opzioni Palladino e Aquilani sul tavolo. 

Un filo logico lega i candidati 

Un filo rosso e logico collega i quattro nomi accostati alla società viola per la prossima stagione: profili giovani, ad inizio carriera, che hanno fatto bene in realtà (tolto De Rossi) più piccole rispetto alla piazza fiorentina. L'intenzione è quella di puntare su un profilo per un ciclo a lungo termine. 

L'apertura di Sarri

Come rivelato ieri dallo stesso Sarri, gli ultimi contatti con la società viola risalgono ormai a diverse stagioni fa. Le parole dell'ex allenatore di Napoli e Juventus, però, ha anche fatto capire senza mezzi termini come sarebbe disposto a sedere sulla panchina della Fiorentina in futuro, non chiedendo per forza la qualificazione alla Champions League come parametro di scelta, ma un progetto sportivo concreto e solido. 

Tutto (o quasi) passa da Atene

Si aggiunge un pretendente alla panchina viola? Difficile dirlo, perché al momento sembra più un'autocandidatura che un qualcosa di concreto. Certo, il nome di Sarri tra quelli usciti è sicuramente il più esperto e di Europa se ne intende già. E così la decisione del prossimo tecnico per la Fiorentina passerà molto anche da quello che accadrà ad Atene tra meno di dieci giorni. 

Esperienza che potrebbe fare al caso della Fiorentina

Sollevare la Conference League non vorrebbe dire solo riportare a Firenze un trofeo che manca da anni, ma vorrebbe dire anche qualificazione alla prossima Europa League che, lo sappiamo bene, non è la Conference. Sarri potrebbe essere appunto il profilo giusto per affrontare un trofeo del genere con la giusta esperienza in panchina, ma le richieste dell'allenatore che di recente ha salutato la Lazio potrebbero essere economicamente importanti. 

Punto di partenza o di arrivo?

La scelta passa dunque da Atene e dall'ambizione di una società che tra qualche giorno potrebbe tornare a sollevare un trofeo che tutti aspettano a gloria a Firenze. Potrebbe essere il punto di partenza o il punto di arrivo. Questo lo vedremo. Sarri si candida, ma il club gigliato sembra intenzionata a puntare sui giovani. La prossima puntata della saga la vedremo dopo Atene, spartiacque per il presente e per il futuro della Fiorentina

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