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Tifosi Fiorentina

Il presidente dell'ACCVC Filippo Pucci ha parlato a Radio Bruno, in seguito al comunicato dell'associazione nella giornata di ieri, esprimendo le proprie sensazioni sul momento della Fiorentina e spiegando il perchè della propria presa di posizione.

‘Non potevamo più fare finta di niente’

“La nostra posizione da varie settimane e dopo un sondaggio interno tra i viola club è apparsa in maniera netta la voglia di farsi sentire e mandare un segnale di forte chiusura verso la situazione della Fiorentina. Abbiamo capito che non potevamo più stare zitti e fare finta di niente, ma questo è solo l'inizio, ci ritroveremo e stiamo valutando iniziative serie e realizzabili da intraprendere. Di una caduta libera di una squadra che ha fatto 6 punti su 45 non abbiamo ricordanze, neppure l'anno del fallimento si vedeva un comportamento in campo di questo tipo, nonostante i tanti problemi. L'ultima presa di posizione così forte da parte nostra ci fu proprio nei confronti di Cecchi Gori a quei tempi”.

‘Terrorizzato dalla situazione, è tutto talmente intrecciato che…’

“Abbiamo ponderato il nostro pensiero e per il ruolo che ricopriamo dovevamo dire come la pensiamo. Sono molto terrorizzato dalla situazione, la matassa è talmente intrecciata che non si può trovare il bandolo. Un uomo di calcio? Ma chi lo sceglie? Si parla di Giuntoli, Sabatini, ma chi li prende, sono disorientato e non oso pensare ad una Fiorentina in Serie B. L'avventura di Commisso a Firenze è finita? Dovrebbero convincerci del contrario. Non abbiamo sentito nessuno, ed in ogni caso le parole le porta via il vento. Dalla proprietà della Fiorentina c'è sempre stata forte chiusura nei confronti dei Viola Club, ormai vari anni fa ci dissero senza mezzi termini che non gliene interessava niente. Per anni abbiamo ingoiato questa cosa, poi col tempo si fatica a nascondere le cose, siamo andati finché abbiamo potuto, ma a tutto c'è un limite".


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