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Hans Nicolussi Caviglia incontra Stefano Pioli e Alessandro Ferrari. (da Instagram: @acffiorentina)
Hans Nicolussi Caviglia incontra Stefano Pioli e Alessandro Ferrari. (da Instagram: @acffiorentina)

A 48 ore dalla partita tra Fiorentina e Como, in programma all’Artemio Franchi, è già tempo di qualche modifica di formazione ed assetto per i ragazzi di Pioli, senza ovviamente scomodare termini come rivoluzione o stravolgimento. Qualcosa però l’allenatore emiliano cambierà alla luce delle prime prestazioni dei suoi giocatori.

La formazione viola anti Como: qualche sorpresa potrebbe venire fuori

In porta confermatissimo ovviamente De Gea. Il portiere spagnolo, a parte la mezza papera sul gol subito a Cagliari nei minuti di recupero, ha fin qui parato il possibile e, a tratti, l’impossibile. In difesa scalpitano almeno uno tra Viti e Pablo Marì. L’ex Empoli, in particolare, potrebbe anche essere schierato centrale della difesa a 3, come avvenuto negli ultimissimi minuti della gara col Napoli, se Capitan Ranieri venisse confermato titolare. D’altronde rischiano il posto più Pongracic e, soprattutto, Comuzzo, apparso in grossa difficoltà in questo avvio di stagione.

Detto che dovrebbe essere confermato il 3-5-2, gli esterni sono ovviamente intoccabili. Ci riferiamo a Dodô e Gosens. In mezzo i dubbi più grandi, ma molto probabilmente toccherà a Nicolussi Caviglia fungere da metronomo, con tre giocatori per le due maglie restanti: Fagioli, Mandragora e Sohm. Davanti Kean, che ha smaltito il leggero attacco febbrile, e Gudmundsson che ha superato l’infortunio alla caviglia. E Fazzini? Prima alternativa a gara in corso sia per le mezzali, che per Gud stesso. A meno che… Pioli non si giochi immediatamente il 3-4-2-1, con l’ex Empoli e l’islandese dietro a Kean, subito dall’inizio. 

Commisso si aspetta il primo regalo dal Campionato 

Ancora non è nota la data del prossimo ritorno in Italia del Presidente Rocco Commisso che, però, siamo sicuri che spasimi dal desiderio di vedere la prima vittoria in Campionato della squadra viola. I ben oltre 60 milioni di passivo che la sua Fiorentina ha collezionato in quest'ultimo mercato estivo richiedono risultati sicuramente migliori di quelli collezionati in questo avvio di stagione.

Pioli e la squadra lo sanno benissimo e cercheranno di accontentarlo. Quest’anno la compagine gigliata non può proprio sbagliare stagione!


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