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In una lunga intervista rilasciata a TPI, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato dell'emergenza Coronavirus: "Mi sono chiarito con Burioni, oggi tutto quello che si cerca di fare può sembrare sbagliato, si è combattuti tra l’esigenza di dare un po’ di ottimismo ai cittadini e la consapevolezza che l’emergenza sanitaria è la cosa più importante. La nostra iniziativa, quella dell’ingresso gratuito, era solo un modo per dare un’immagine più ottimistica del momento all’estero, perché questa città non è una zona a rischio. Di fatto però è vuota. Purtroppo Firenze è una di quelle due o tre città italiane che avendo l’attrattiva più forte ha anche la maggiore esposizione mediatica in questo momento. La Cnn ha fatto un servizio tre giorni fa sul Coronavirus e ha parlato di Firenze e Venezia. Ora milioni di persone pensano che qui non si possa scendere in strada a respirare. Sono sindaco da sei anni, mai una situazione del genere non l’ho mai vista e mi fa molto soffrire, stanotte non ho chiuso occhio, c’è un grande senso di impotenza. Sto cercando di mantenere un equilibrio tra senso di responsabilità e bisogno di infondere speranza. Non è facile".


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