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Il mercato estivo fatto dalla Fiorentina stenta a dare risultati concreti sul campo. Di questo argomento se ne occupa stamani il Corriere Fiorentino, dove si legge che i 92 milioni di euro di investimenti sostenuti in estate dalla Fiorentina sono attualmente più una spada di Damocle che pende sulle spalle di dirigenti e tecnico. 

La delusione del presidente

Dagli Stati Uniti il presidente, Rocco Commisso, ha ribadito la piena fiducia all’attuale gruppo di lavoro, compreso il direttore sportivo, Daniele Pradè, finito nel mirino della contestazione della curva.  

Ma intanto, scrive ancora il quotidiano locale, il proprietario viola è comunque deluso dal rendimento di una rosa per la quale in estate non si è badato a spese.

Gli emblemi delle difficoltà

Nicolò Fagioli e Albert Gudmundsson sono gli emblemi delle difficoltà della squadra avrebbero dovuto vestire i panni dei leader tecnici della squadra e invece oggi sono tra i più in affanno.


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