Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Sento ripetere da molti, sia commentatori che semplici tifosi, che la stagione della Fiorentina è ottima perché la squadra è ancora in corsa su tre fronti: campionato, Coppa Italia e Conference League.

Sarà che sono eccessivamente esigente, ma a me non pare che questo presunto traguardo possa determinare un giudizio lusinghiero sull’andamento della squadra.

La situazione attuale

In Coppa Italia, un trofeo prestigioso, i viola sono in semifinale. Certamente un buon risultato, tuttavia l’ostacolo Atalanta temo sia molto complicato da superare. E lo dico prima di sapere come andrà stasera la prima fase del doppio scontro.

In Conference League i viola sono ai quarti. E’ un approdo già soddisfacente? Francamente, per il livello delle squadre che partecipano alla competizione e i risultati del sorteggio, arrivare in finale mi pare l’obiettivo minimo.

Sul campionato, invece, stendo un velo pietoso. La Fiorentina sarebbe in corsa per cosa? Il settimo posto (e forse pure l’ottavo) che vale di nuovo la qualificazione nella terza coppa europea? C’è davvero da essere pieni di orgoglio nel vedere la propria squadra scendere in campo contro compagini di cui, fino al momento dei sorteggi, neanche sapevamo l’esistenza. La cui provenienza dobbiamo andare a verificare sulla carta geografica. Società composte da giocatori sconosciuti con ingaggi infinitamente più bassi di quelli dei viola.

Ripeto: forse sono io troppo esigente, ma le partite contro Barcellona, Manchester United, Bayern Monaco, Arsenal, di un passato non remoto, non me le sono sognate.

Ma voi fareste a cambio con la posizione del Bologna?

I meno giovani ricorderanno una reclame (allora si chiamavano così) di Carosello negli anni Settanta. L’attore Paolo Ferrari cercava di convincere le massaie in uscita dal supermercato col fustino di sapone Dash a fare cambio con i due fustini anonimi che gli offriva. Ovviamente tutte rifiutavano, optando per la qualità contro la quantità.

Voi scambiereste la posizione in classifica del Bologna, in corsa “soltanto” per giocare la prossima stagione in Champions League (con tutto ciò che comporta anche in termini di ritorno economico), con quella della Fiorentina in corsa per i tre obiettivi di cui sopra? Io non avrei dubbi.

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