Caicedo-mania: non solo Fiorentina, a tanti club farebbe comodo l'attaccante della Lazio, ma Lotito spara troppo alto

"Sora Camilla.. Tutti la vogliono e nessuno la piglia”. Con questo si descrive molto bene la situazione di Caicedo. Come leggiamo su TMW, a suon di gol (1 ogni 120 minuti, compresa la Champions, con 6 reti totali) ma soprattutto grazie alla sua applicazione e alle prestazioni, il Panterone della Lazio ha conquistato tutti. E ora sono in tanti che lo vorrebbero e chi già lo ha, come Simone Inzaghi, non se ne vorrebbe privare per alcuna ragione. Potrebbe però succedere, per l'amarezza del tecnico biancoceleste e dell'intera tifoseria, perché - nonostante la società continui a ripetere che non verrà ceduto - per il 32enne attaccante verranno valutate le eventuali offerte concrete che arriveranno. Per ora non ci sono, si registrano solo interessamenti
Farebbe comodo all'Inter di Conte, bisognoso di un vice-Lukaku, e alla Juventus di Pirlo, che incassato il no di Quagliarella è alla ricerca di un centravanti che sappia dialogare con i compagni: uno alla Caicedo, appunto, molto diverso da Pellé o Llorente. E lo avrebbe preso volentieri anche la Fiorentina, che da possibile sposa è diventata vittima dell'ecuadoriano, in rete mercoledì all'Olimpico nel 2-1 biancoceleste. I viola hanno parlato più volte con gli avvocati di Caicedo, riuscendo a trovare un'intesa di massima, che però non è stata raggiunta con la Lazio. Ed è questo il nodo della questione.
Perché per quanto possa essere ambito sul mercato, quasi nessuno può arrivare a spendere quei 7-9 milioni che vuole il presidente Lotito. Nei piani del club, questi soldi dell'eventuale cessione sarebbero reinvestiti per un difensore centrale. Ma la cifra richiesta a Formello è decisamente troppo alta, in un momento delicato in cui le risorse economiche sono scarne e per un 32enne in scadenza nel 2022. Se non abbasseranno le pretese, dunque Caicedo non si muoverà.
Farebbe comodo all'Inter di Conte, bisognoso di un vice-Lukaku, e alla Juventus di Pirlo, che incassato il no di Quagliarella è alla ricerca di un centravanti che sappia dialogare con i compagni: uno alla Caicedo, appunto, molto diverso da Pellé o Llorente. E lo avrebbe preso volentieri anche la Fiorentina, che da possibile sposa è diventata vittima dell'ecuadoriano, in rete mercoledì all'Olimpico nel 2-1 biancoceleste. I viola hanno parlato più volte con gli avvocati di Caicedo, riuscendo a trovare un'intesa di massima, che però non è stata raggiunta con la Lazio. Ed è questo il nodo della questione.
Perché per quanto possa essere ambito sul mercato, quasi nessuno può arrivare a spendere quei 7-9 milioni che vuole il presidente Lotito. Nei piani del club, questi soldi dell'eventuale cessione sarebbero reinvestiti per un difensore centrale. Ma la cifra richiesta a Formello è decisamente troppo alta, in un momento delicato in cui le risorse economiche sono scarne e per un 32enne in scadenza nel 2022. Se non abbasseranno le pretese, dunque Caicedo non si muoverà.
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