Il muro contro muro che sta paralizzando la Fiorentina
Stefano Pioli, di fatto, non è più l'allenatore della Fiorentina. Il suo percorso in viola, il secondo da tecnico, si è chiuso dopo la sconfitta interna contro il Lecce che ha portato la squadra ad essere ultima in classifica dopo dieci giornate, con soli 4 punti.
Ma questo solo in via teorica perché lo stesso Pioli non ha intenzione di dimettersi, mentre la società sta cercando la via economica per esonerarlo, senza corrispondergli i nove milioni netti previsti dal triennale firmato nel corso della scorsa estate.
Lo scontro
Ne è venuto fuori un muro contro muro che ha caratterizzato tutta la giornata di ieri e che, probabilmente, si ripeterà anche oggi. Uno scontro che sta paralizzando la Fiorentina che non può così annunciare la fine del rapporto con lo stesso Pioli e l'arrivo del suo successore.
Questione di soldi
Siamo davanti, chiaramente, ad una questione di soldi, in cui è coinvolta anche la proprietà della squadra. Commisso ha avuto modo di parlare con tutti gli attori di questa scenetta teatrale davvero di bassa categoria. Il tutto senza riuscire a trovare ancora una soluzione. E intanto la nave continua a viaggiare in acque agitate e continua ad imbarcare acqua.



