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La partita contro il Lecce sarà determinante per il futuro di Stefano Pioli. In caso di mancata vittoria la società viola sarà “obbligata” a cambiare guida tecnica e i nomi cominciano già a circolare. 

Possibili sostituti

Daniele De Rossi, da sempre considerato vicino a Pradè, è tra i più raggiungibili economicamente, ma, in un periodo così complicato la dirigenza gigliata preferirebbe affidarsi ad un uomo di esperienza per uscire dal fango nel quale la Fiorentina si è impantanata. Un altro possibile candidato è l'ex allenatore della Juventus Thiago Motta. Il tecnico italo-brasiliano però, oltre ad essere ancora sotto contratto con i bianconeri, ha mostrato difficoltà nel gestire lo spogliatoio bianconero l’anno scorso, incrinando rapporti anche con attuali giocatori viola (si pensi a Fagioli). 

La pista più calda

La pista che al momento pare più calda è quella che porta all’ex tecnico del Torino Paolo Vanoli, già accostato in estate ai viola quando il futuro di Pioli era ancora da scrivere. Vanoli, a differenza di Motta e De Rossi, è da sempre un grande fautore del 3-5-2, modulo per il quale questa Fiorentina sembra essere stata pensata. Inoltre porterebbe quell'esperienza che la società viola sta ricercando. Lo scrive il Corriere Fiorentino.


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