L'ex viola Venuti è ancora salvo: Brescia penalizzato e retrocesso in Serie C... la Sampdoria andrà ai playout! Cosa cambia per la Fiorentina

Clamoroso in Serie B (e in tutto il calcio italiano). Un terremoto sconvolge la Lega B. È in arrivo - riporta gazzetta.it - una penalizzazione (probabilmente di 4 punti) per il Brescia, che farà riscrivere la classifica finale e i verdetti sul fondo della graduatoria.
Terremoto in Serie B
Con il -4 il Brescia diventa terzultimo e retrocede in Serie C con Cittadella e Cosenza, mentre il Frosinone, la Salernitana e la Sampdoria guadagnano una posizione con questo esito: Frosinone salvo, Salernitana al playout con il piazzamento più favorevole, e Sampdoria ripresa dalla C per i capelli e ammessa allo spareggio salvezza. Ovviamente la gara di lunedì tra Salernitana e Frosinone viene rinviata e poi sarà annullata: appena la sentenza sarà definitiva, verrà riprogrammato il nuovo playout tra Sampdoria e Salernitana, con ritorno stavolta all’Arechi.
Cosa è successo
La rivoluzione è dovuta a un’irregolarità commessa dal Brescia alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. La società di Massimo Cellino avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che in realtà si sono rivelati inesistenti. Ora si aspetterà l’udienza di primo grado, probabilmente al Tfn, nei prossimi giorni. In base a quella, con le motivazioni in mano, si deciderà come concludere la stagione sul fondo della classifica. Se la sentenza di condanna sarà solida, non si aspetteranno i successivi gradi di giudizio ai quali il Brescia si potrà appellare e la Lega B con la Figc si assumeranno il rischio di giocare subito il playout. Se invece ci saranno margini per l’appello, si aspetterà a giocare.
In ballo diversi giocatori della Fiorentina
In ottica Fiorentina, ricordiamo che nella Salernitana militano attualmente Amatucci, Christensen e Gentile, mentre a Frosinone ci sono Distefano e Cerofolini (che da quest'estate potrebbe esser ricomprato dalla Fiorentina, club che detiene il diritto di ‘recompra’). Insomma, cambia tutto, di nuovo. Sembra una barzelletta, ma non lo è. Vedremo le prossime evoluzioni della controversa vicenda.