I più e i meno di Fiorentina-Galatasaray: brilla Sottil, Boateng risponde presente, Dragowski rimandato


E' una Fiorentina amabile, come un buon vino. Gioco, idee e capacità realizzativa. Nel caldo e nell'afa dell'Artemio Franchi, la Fiorentina batte il Galatasaray dell'ex Fatih Terim per 4-1 tra le emozioni del ritorno del tecnico turco e l'entusiasmo per la prima dell'era Commisso.

Una Fiorentina frizzante e spensierata che, a differenza di quanto visto a Livorno, può esser capace di mettere in difficoltà squadre organizzate come il Galatasaray. Tra i viola di Vincenzo Montella brilla Riccardo Sottil che messo là davanti ha saputo mettere in difficoltà la retroguardia turca siglando anche il gol del 2-0. Promosso anche Kevin Prince Boateng che, alla seconda in maglia viola, siglato il suo primo gol (su rigore ndr).

Finalmente, dopo un anno, al Franchi è riapparso un vero e proprio metronomo ed è quel Milan Badelj che, scompare fra le maglie del centrocampo ma lavora in silenzio dando ritmo e gioco alla squadra. Tra le grandi novità c'è anche un vero terzino destro come Pol Lirola capace di fare sgroppate e mettere cross al contagiri. Non eravamo molto abituati.

Tra i migliori c'è anche Luca Ranieri, che nonostante la giovane età tiene la difesa con intelligenza, arguzia ed un'esperienza da vero professionista. Un altro giovane funambolo del pallone è Tofol Montiel che ha un tocco di piedi unico nel suo genere. L'assist per il terzo gol nasce proprio da una sua perla.

Una rete, la terza, realizzata da Marco Benassi che alterna fasi di corsa e buoni spunti ad alcuni errori grossolani proprio sotto porta. Sicuramente dimostra in tutto e per tutto che vuole farsi vedere da Vincenzo Montella. Dannato.

Chi si sta ancora dannando è Bartlomiej Dragowski che subisce un gol evitabile, forse viziato da un tocco, realizzato con un tiro non imprendibile da Emre Mor. Non bene per chi è destinato a difendere i pali viola per tutta la stagione.

A questa squadra manca ancora il famoso esterno sinistro ed un centravanti chioccia per Dusan Vlahovic che si è divorato un gol incredibile. Vedremo che succederà. L'aria a Firenze è diversa, e si sente. C'è entusiasmo, c'è speranza e voglia di far bene. Avanti tutta.

 

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